FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 1
2 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 3
Bilanci e Relazioni 2024
Indice
4 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Cariche Sociali e Società di Revisione.........................................................................................................................................................................7
Indice
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 5
Indice
6 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Cariche Sociali e Società di Revisione
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 7
Cariche Sociali e Società di Revisione
Consiglio di Amministrazione
Marco Mangiagalli
Presidente
Gianmarco Montanari
Vice Presidente
Alessandro Foti
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Arturo Patarnello
Elena Biffi
Giancarla Branda
Maria Alessandra Zunino De Pignier
Maria Lucia Candida
Marin Gueorguiev
Paola Generali
Patrizia Albano
Consiglieri
Collegio Sindacale
Luisa Marina Pasotti
Presidente
Giacomo Ramenghi
Massimo Gatto
Membri Effettivi
Lucia Montecamozzo
Marco Salvatore
Membri Supplenti
KPMG S.p.A.
Società di revisione
Erick Vecchi
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall'Assemblea ordinaria di FinecoBank del 27 aprile 2023 e rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2025.
Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank del 17 settembre 2024 ha nominato - previo parere favorevole del Collegio Sindacale - il Sig. Erick Vecchi quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis del TUF e dell’art. 28 dello Statuto sociale, in sostituzione della Sig.ra Lorena Pelliciari che mantiene il ruolo di Chief Financial Officer della Banca. La nomina ha decorrenza 18 settembre 2024 e si intenderà valida sino alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025.
Sede legale
20131 Milano - Piazza Durante, 11, Italia
“FinecoBank Banca Fineco S.p.A.”
o in forma abbreviata “FinecoBank S.p.A.”, ovvero “Banca Fineco S.p.A.” ovvero “Fineco Banca S.p.A.”.
Banca iscritta all’Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario FinecoBank, Albo dei Gruppi Bancari n. 3015, Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Codice Fiscale e n° iscr. R.I. Milano-Monza-Brianza-Lodi 01392970404 – R.E.A. n° 1598155, P.IVA 12962340159
8 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Premessa alla lettura dei bilanci
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 9
Premessa alla lettura dei bilanci
Il presente fascicolo di bilancio include il Bilancio consolidato del Gruppo FinecoBank (di seguito Gruppo) e il Bilancio dell’impresa di FinecoBank S.p.A. (di seguito FinecoBank o Fineco o Banca) entrambi redatti, in applicazione del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, in conformità ai principi contabili internazionali (di seguito “IFRS”, “IAS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i relativi documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea, come previsto dal Regolamento dell’Unione Europea n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, e applicabili ai bilanci degli esercizi che iniziano il gennaio 2024. Esso include, inoltre, in una apposita sezione della Relazione sulla gestione consolidata, la Rendicontazione di sostenibilità, redatta conformemente agli standard di rendicontazione applicati ai sensi della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2013, e del decreto legislativo adottato in attuazione dell'articolo 13 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 e con le specifiche adottate a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020 (Corporate Sustainability Reporting Directive di seguito “CSRD”).
La Banca d’Italia con riferimento ai bilanci delle banche e delle società finanziarie capogruppo di gruppi bancari, nell’esercizio dei poteri stabiliti dall’art. 43 del decreto legislativo 18 agosto 2015 n. 136, ha stabilito con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti gli schemi di bilancio e della nota integrativa utilizzati dalla Banca per la redazione del presente Bilancio consolidato e Bilancio dell’impresa.
Il Bilancio consolidato è costituito:
dagli Schemi del bilancio consolidato, rappresentati dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Prospetto della redditività consolidata complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dal Rendiconto finanziario consolidato, esposti a confronto con i corrispondenti schemi dell’esercizio 2023;
dalla Nota integrativa consolidata;
è corredato:
dalla Relazione sulla gestione consolidata, nella quale sono stati riportati gli schemi di bilancio riclassificati, la loro evoluzione trimestrale e i commenti ai risultati dell’esercizio. Essa include, inoltre, in una apposita sezione, la Rendicontazione di sostenibilità redatta ai sensi della CSRD. A supporto dei commenti sui risultati dell’esercizio, nella Relazione sulla gestione consolidata vengono presentati e illustrati dei prospetti di conto economico e di stato patrimoniale riclassificati, il cui raccordo con gli schemi del bilancio consolidato è riportato tra gli Allegati (in linea con la Comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006), e vengono utilizzati anche altri Indicatori Alternativi di Performance (“IAP”), la cui descrizione esplicativa in merito al contenuto e, al caso, le modalità di calcolo utilizzate sono riportate nel Glossario (in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415));
e comprende:
l’Attestazione relativa al bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni;
l’Attestazione della rendicontazione di sostenibilità ai sensi dell’art. 81-ter, comma 1, del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
L’eventuale mancata quadratura tra i dati esposti nella Relazione sulla gestione consolidata e nel Bilancio consolidato dipende dagli arrotondamenti.
Il Bilancio dell’impresa è costituito:
dagli Schemi del bilancio dell’impresa, rappresentati dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dal Rendiconto finanziario, esposti a confronto con i corrispondenti schemi dell’esercizio 2023;
dalla Nota integrativa;
e comprende l’Attestazione relativa al bilancio d’esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.
Per la Relazione sulla gestione del Bilancio dell’impresa di FinecoBank S.p.A. si rinvia alla Relazione sulla gestione consolidata nella quale, in apposita sezione, sono riportati gli schemi di bilancio riclassificati, la loro evoluzione trimestrale e i commenti ai risultati dell’esercizio della Banca. Il raccordo degli schemi di bilancio riclassificati con gli schemi di bilancio è riportato tra gli Allegati.
Inoltre, completano il fascicolo di bilancio:
la Relazione del Collegio Sindacale;
le Relazioni della Società di Revisione.
Come sopra descritto, FinecoBank redige un solo fascicolo denominato “Bilanci e relazioni”, che include il Bilancio consolidato del Gruppo e il Bilancio dell’impresa di FinecoBank. L’integrazione dei contenuti dei due bilanci in un unico fascicolo comporta l’eliminazione delle duplicazioni di alcune informazioni di natura qualitativa presenti in entrambi i documenti e, al fine di facilitarne la lettura, l’adozione di un sistema di rimandi tra i capitoli dedicati al bilancio consolidato e dell’impresa; ai sensi di questi rimandi si intende interamente riprodotto, nel paragrafo contenente il rimando, il
Premessa alla lettura dei bilanci
10 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
contenuto dei singoli paragrafi oggetto di rimando. Per maggiori dettagli in merito si rimanda all’Allegato “Schema riassuntivo dei rimandi all’informativa qualitativa presente nel Bilancio consolidato” del Bilancio dell’impresa di FinecoBank.
Le informazioni in merito al Governo societario e gli assetti proprietari, richieste ai sensi dell’art. 123-bis, comma 3 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, figurano in una relazione distinta approvata dal Consiglio di Amministrazione, consultabile nella sezione “Governance” del sito internet di FinecoBank (https://about.finecobank.com).
Vengono altresì pubblicati e resi disponibili sul sito internet di FinecoBank (https://about.finecobank.com), secondo i relativi iter approvativi, la “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti”, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58 e dell’art. 84-quater, comma 1, del Regolamento emittenti, il documento “Informativa Stato per Stato”, redatto ai sensi dell’art. 89 della Direttiva 2013/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo (CRD IV), modificata dalla Direttiva (UE) 2019/878 (c.d. CRD V), e il documento “Informativa al pubblico del Gruppo FinecoBank Pillar III al 31 dicembre 2024”, previsto dal Regolamento (UE) 575/2013 (c.d. CRR) e successivi Regolamenti che ne modificano il contenuto.
Infine, si segnala che, in base alla Direttiva 2004/109/CE (la “Direttiva Transparency”) e il Regolamento Delegato (UE) 2019/815, è previsto l’obbligo per gli emittenti valori mobiliari quotati nei mercati regolamentati dell’Unione Europea di redigere le relazioni finanziarie annuali nel formato XHTML e di marcare i bilanci consolidati IFRS utilizzando il linguaggio di marcatura (detto anche di taggatura) XBRL, sulla base del formato elettronico unico di comunicazione ESEF (European Single Electronic Format), approvato da ESMA. La Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo, che include sia il bilancio consolidato sia il bilancio d’esercizio della Capogruppo, è predisposta in formato XHTML e prevede la taggatura, nel bilancio consolidato, delle informazioni richieste dal Regolamento per il 2024. In particolare, gli emittenti sono tenuti a marcare tutte le informazioni comunicate nei bilanci consolidati IFRS, o attraverso riferimenti incrociati ad altre parti delle relazioni finanziarie annuali, che corrispondono alle informazioni specificate nell’allegato II del Regolamento Delegato, se presenti nei bilanci consolidati IFRS. La stessa è consultabile sul sito internet di FinecoBank (https://www.finecobank.com). Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo “Il formato elettronico unico di comunicazione per la redazione le relazioni finanziarie annuali” riportato nella Parte A - Politiche contabili della Nota integrativa consolidata.
Premessa alla lettura dei bilanci
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 11
Premessa alla lettura dei bilanci
12 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 13
Relazione e Bilancio consolidato di FinecoBank S.p.A.
Relazione sulla gestione consolidata
Dati di sintesi
FinecoBank è una delle più importanti banche FinTech in Europa. Quotata nel FTSE MIB, Fineco propone un modello di business unico in Europa, che combina le migliori piattaforme con un grande network di consulenti finanziari (di seguito Rete). Offre da un unico conto servizi di banking, credit, trading e investimento attraverso piattaforme transazionali e di consulenza sviluppate con tecnologie proprietarie. Fineco è leader nel brokerage in Europa e uno dei più importanti player nel Private Banking in Italia, con servizi di consulenza evoluti e altamente personalizzati. La Rete, al 31 dicembre 2024, è costituita da 3.002 consulenti finanziari, distribuita sul territorio con 438 negozi finanziari (Fineco Center).
Il Gruppo FinecoBank è costituito dalla Capogruppo Fineco e da Fineco Asset Management DAC (di seguito Fineco AM), società di gestione collettiva del risparmio di diritto irlandese, che ha come mission lo sviluppo di soluzioni di investimento in partnership con i migliori gestori internazionali.
FinecoBank è quotata alla Borsa di Milano, fa parte dell’indice azionario FTSE Mib di Borsa Italiana e dello STOXX Europe 600 Index.
In data 19 aprile 2024, l’agenzia S&P Global Ratings ha confermato il rating a lungo termine di FinecoBank pari a “BBB” con outlook stabile, mantenendo il rating a breve termine “A-2”.
FinecoBank è inclusa negli indici di sostenibilità Borsa Italiana MIB ESG Index (Euronext), FTSE4Good, Bloomberg Gender Equality Index (GEI) 2023, S&P Global 1200 ESG Index e S&P Global LargeMidCap ESG Index, Standard Ethics Italian Banks Index e Standard Ethics Italian Index. Inoltre:
Standard Ethics: rating pari a “EEE-”, in una scala che va da F a EEE;
Sustainalytics: ESG risk rating pari a 12,1 (Low risk), in una scala che va da 100 (peggiori performance - Severe) a 0 (migliori performance Negligible);
S&P Global ESG Score: score pari a 68 punti su 100;
CDP Climate Change1: rating pari a “C”, in una scala che va da “D-” a “A”;
MSCI: ESG rating pari ad "AA" in una scala che va da “CCC” a “AAA”;
Moody’s Analytics: ESG overall score pari a 59 punti su 100;
LSEG ESG Score: punteggio pari a 82 su 100.
Nel 2024 il Gruppo ha registrato una crescita robusta, un’ulteriore conferma della sua capacità di adattarsi perfettamente al nuovo scenario, beneficiando in particolare della forte spinta verso investimenti e consulenza evoluta. Risultati che confermano da un lato il rafforzamento del risparmio gestito, dall’altro il sempre maggiore interesse da parte della clientela verso l’interazione con i mercati attraverso la piattaforma di investimento della Banca. A questo si aggiunge il contributo di Fineco AM che anche nel 2024 ha accelerato la crescita con un’ampia gamma di soluzioni di investimento sviluppate internamente, che consentono un’esposizione graduale ai mercati azionari e all’economia reale.
Nel corso del 2024 sono stati acquisiti 152.357 nuovi clienti, che porta il totale a 1.655.649.
La raccolta netta totale realizzata nel corso del 2024 è stata pari a 10.083 milioni di euro, confermando l’accelerazione delle dinamiche di crescita della Banca. Nello specifico, la raccolta netta amministrata, la raccolta netta gestita e la raccolta netta diretta hanno registrato flussi netti positivi pari, rispettivamente, a 4.779 milioni di euro, 4.093 milioni di euro e 1.211 milioni di euro. L’incidenza di FAM, calcolata rapportando la raccolta netta retail della società con la raccolta netta gestita, è pari all’85% (118% nell’esercizio 2023). La raccolta netta realizzata dalla Rete nel corso del 2024 è stata pari 7.834 milioni di euro.
A fine 2024 il saldo della raccolta diretta e indiretta da clientela si attesta a 140.766 milioni di euro, registrando un incremento del 14,9% rispetto ai 122.557 milioni di euro di fine 2023, grazie alla raccolta netta realizzata nel 2024 e all’effetto mercato positivo. Il saldo della raccolta diretta e indiretta della Rete al 31 dicembre 2024 è pari a 121.741 milioni di euro. Il saldo della raccolta diretta e indiretta riferibile alla clientela Private, ossia con asset superiori a 500.000 euro, si attesta a 68.426 milioni di euro, pari al 48,6% del totale raccolta diretta e indiretta del Gruppo, in aumento del 22,3% rispetto al 31 dicembre 2023.
La qualità del credito si conferma elevata, sostenuta dal principio di offrire credito esclusivamente ai clienti esistenti, facendo leva su appropriati strumenti di analisi della ricca base informativa interna. Il costo del rischio, che si attesta a 5 bps, si mantiene strutturalmente contenuto e i crediti deteriorati netti al 31 dicembre 2024 rappresentano lo 0,08% dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria (0,07% al 31 dicembre 2023).
Anche l’attività di brokerage ha registrato risultati importanti nel 2024, con ricavi in crescita del 13% rispetto all’esercizio precedente.
Il risultato dell’esercizio si attesta a 652,3 milioni di euro, evidenziando un incremento del 7,1% rispetto all’esercizio precedente. Il cost/income ratio si attesta al 25,22% (24,10% al 31 dicembre 2023), a conferma dell’elevata leva operativa del Gruppo e della diffusa cultura aziendale in tema di governo dei costi.
Al 31 dicembre 2024 il Ratio - Capitale primario di classe 1 si attesta al 25,91%, in crescita rispetto al 24,34% del 31 dicembre 2023. Il coefficiente di Leva finanziaria si attesta al 5,22% e in crescita rispetto al 4,95% rilevato a fine 2023. Gli indicatori di liquidità del Gruppo al 31 dicembre 2024 sono molto solidi: il Liquidity Coverage Ratio (LCR) è pari al 909%2 e il Net Stable Funding Ratio (NSFR) è pari al 382%.
1 Ultimo dato disponibile riferito al reporting 2023 emesso nel mese di febbraio 2024.
2 Calcolato come media del coefficiente di copertura della liquidità sulla base delle osservazioni a fine mese nel corso degli ultimi 12 mesi per ciascun trimestre del pertinente periodo di informativa, coerentemente con quanto riportato nell’Informativa al pubblico Pillar III.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
14 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Gli Schemi di bilancio riclassificati e gli indicatori
Nella Relazione sulla gestione consolidata vengono presentati e illustrati i prospetti di conto economico e di stato patrimoniale riclassificati (Indicatori Alternativi di Performance, “IAP”). Le principali riclassificazioni e aggregazioni delle voci riportate negli schemi riclassificati sono illustrate in calce alla tabella del Conto economico consolidato riclassificato e dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato, mentre il raccordo completo con gli schemi del bilancio consolidato è riportato negli Allegati “Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato” (in linea con la Comunicazione Consob n.6064293 del 28 luglio 2006). Vengono, inoltre, utilizzati anche altri IAP, la cui descrizione esplicativa in merito al contenuto e, al caso, le modalità di calcolo utilizzate sono riportate nel Glossario (in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).
Con riferimento agli IAP, l’European Securities and Markets Authority (ESMA) ha emanato specifici Orientamenti3 in merito ai criteri per la loro presentazione nelle informazioni regolamentate, incluso pertanto il presente Bilancio, quando tali indicatori non risultano definiti o previsti dal framework sull’informativa finanziaria. Tali orientamenti sono volti a promuovere l’utilità e la trasparenza degli IAP, e la loro osservanza migliorerà la comparabilità, affidabilità e comprensibilità degli IAP, con conseguenti benefici agli utilizzatori dell’informativa finanziaria. Consob ha recepito in Italia gli Orientamenti e li ha incorporati nelle proprie prassi di vigilanza4. Secondo la definizione degli Orientamenti ESMA, un IAP è un indicatore di performance finanziaria, posizione finanziaria o flussi di cassa storici o futuri, diverso da un indicatore finanziario definito o specificato nella disciplina applicabile sull’informativa finanziaria e sono solitamente ricavati dalle poste di bilancio redatte conformemente alla disciplina vigente sull’informativa finanziaria. Non rientrano strettamente nella definizione di IAP gli indicatori pubblicati in applicazione della disciplina prudenziale.
3 ESMA/2015/1415.
4 Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 15
Schemi di Bilancio Riclassificati
Stato patrimoniale consolidato
(Importi in migliaia)
Consistenze al
Variazioni
ATTIVO
31/12/2024
31/12/2023
Assoluta
%
Cassa e disponibilità liquide
1.962.876
2.266.550
(303.674)
-13,4%
Attività finanziarie di negoziazione
28.539
14.109
14.430
102,3%
Finanziamenti a banche
370.733
376.373
(5.640)
-1,5%
Finanziamenti a clientela
6.235.643
6.198.541
37.102
0,6%
Altre attività finanziarie
23.425.447
21.403.026
2.022.421
9,4%
Coperture
527.272
707.274
(180.002)
-25,5%
Attività materiali
146.296
146.497
(201)
-0,1%
Avviamenti
89.602
89.602
-
n.a.
Altre attività immateriali
35.242
34.465
777
2,3%
Attività fiscali
53.250
49.997
3.253
6,5%
Crediti d'imposta acquistati
1.259.059
1.618.030
(358.971)
-22,2%
Altre attività
554.858
411.236
143.622
34,9%
Totale dell'attivo
34.688.817
33.315.700
1.373.117
4,1%
(Importi in migliaia)
Consistenze al
Variazioni
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31/12/2024
31/12/2023
Assoluta
%
Debiti verso banche
850.600
866.978
(16.378)
-1,9%
Debiti verso clientela
29.988.914
28.757.589
1.231.325
4,3%
Titoli in circolazione
810.228
809.264
964
0,1%
Passività finanziarie di negoziazione
8.130
6.997
1.133
16,2%
Coperture
45.321
28.712
16.609
57,8%
Passività fiscali
19.519
86.706
(67.187)
-77,5%
Altre passività
576.793
564.778
12.015
2,1%
Patrimonio
2.389.312
2.194.676
194.636
8,9%
- capitale e riserve
1.756.076
1.592.305
163.771
10,3%
- riserve da valutazione
(19.049)
(6.730)
(12.319)
183,0%
- risultato netto
652.285
609.101
43.184
7,1%
Totale del passivo e del patrimonio netto
34.688.817
33.315.700
1.373.117
4,1%
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
16 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Stato patrimoniale consolidato - Evoluzione trimestrale
(Importi in migliaia)
Consistenze al
ATTIVO
31/12/2024
30/09/2024
30/06/2024
31/03/2024
31/12/2023
Cassa e disponibilità liquide
1.962.876
2.863.043
2.833.922
3.425.309
2.266.550
Attività finanziarie di negoziazione
28.539
21.365
21.214
19.456
14.109
Finanziamenti a banche
370.733
429.706
388.285
382.959
376.373
Finanziamenti a clientela
6.235.643
6.050.507
6.116.128
6.097.730
6.198.541
Altre attività finanziarie
23.425.447
21.510.148
20.729.052
20.406.723
21.403.026
Coperture
527.272
562.503
737.713
704.784
707.274
Attività materiali
146.296
141.645
142.826
142.723
146.497
Avviamenti
89.602
89.602
89.602
89.602
89.602
Altre attività immateriali
35.242
33.306
33.515
34.159
34.465
Attività fiscali
53.250
49.503
49.466
50.859
49.997
Crediti d'imposta acquistati
1.259.059
1.317.226
1.298.821
1.622.329
1.618.030
Altre attività
554.858
347.013
341.226
291.585
411.236
Totale dell'attivo
34.688.817
33.415.567
32.781.770
33.268.218
33.315.700
(Importi in migliaia)
Consistenze al
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31/12/2024
30/09/2024
30/06/2024
31/03/2024
31/12/2023
Debiti verso banche
850.600
925.420
1.171.776
1.032.627
866.978
Debiti verso clientela
29.988.914
28.580.571
28.005.234
28.070.347
28.757.589
Titoli in circolazione
810.228
808.368
804.009
799.699
809.264
Passività finanziarie di negoziazione
8.130
14.599
9.722
10.033
6.997
Coperture
45.321
38.733
(1.366)
6.398
28.712
Passività fiscali
19.519
100.174
33.418
148.158
86.706
Altre passività
576.793
573.759
544.316
531.359
564.778
Patrimonio
2.389.312
2.373.943
2.214.661
2.669.597
2.194.676
- capitale e riserve
1.756.076
1.889.060
1.900.957
2.529.155
1.592.305
- riserve da valutazione
(19.049)
(5.112)
(6.616)
(6.564)
(6.730)
- risultato netto
652.285
489.995
320.320
147.006
609.101
Totale del passivo e del patrimonio netto
34.688.817
33.415.567
32.781.770
33.268.218
33.315.700
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 17
Le principali riclassificazioni e aggregazioni delle voci dell’attivo dello Stato patrimoniale consolidato riclassificato riguardano le seguenti fattispecie:
i titoli di debito contabilizzati nella voce “40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato a) crediti verso banche” e nella voce “40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato b) crediti verso clientela” sono stati riclassificati ed esposti nella voce “Altre attività finanziarie”. Nel medesimo aggregato sono stati esposti i titoli contabilizzati nella voce “20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value”, “30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva” e “70. Partecipazioni”;
le attività finanziarie contabilizzate nella voce “40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato a) crediti verso banche” e nella voce “40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato b) crediti verso clientela” diverse dai titoli di debito sono state esposte, rispettivamente, nella voce “Finanziamenti a banche” e “Finanziamenti a clientela”;
le voci “50. Derivati di copertura” e “60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)” sono state aggregate ed esposte nella voce “Coperture” dell’attivo;
i crediti acquistati nell’ambito del Decreto Legge 34/2020, contabilizzati nella voce “130. Altre attività”, sono stati esposti nella voce “Crediti d'imposta acquistati”.
Con riferimento al passivo dello Stato patrimoniale consolidato riclassificato, le principali riclassificazioni e aggregazioni delle voci riguardano le seguenti fattispecie:
le voci “40. Derivati di copertura” e “50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)” sono state aggregate ed esposte nella voce “Coperture” del passivo;
le voci “80. Altre passività”, “90. Trattamento di fine rapporto” e “100. Fondo rischi ed oneri” sono state aggregate ed esposte nella voce “Altre passività”;
le voci che rappresentano il patrimonio netto sono state aggregate ed esposte nella voce “Patrimonio”.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
18 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Conto economico consolidato
(Importi in migliaia)
Esercizio
Variazioni
2024
2023
Assoluta
%
Margine finanziario
711.162
687.956
23.206
3,4%
di cui Interessi netti
710.454
687.748
22.706
3,3%
di cui Profitti da gestione della Tesoreria
708
208
500
240,4%
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
17
(68)
85
n.a.
Commissioni nette
527.026
489.906
37.120
7,6%
Risultato negoziazione, coperture e fair value
79.043
60.402
18.641
30,9%
Saldo altri proventi/oneri
(773)
(565)
(208)
36,8%
RICAVI
1.316.475
1.237.631
78.844
6,4%
Spese per il personale
(137.847)
(126.867)
(10.980)
8,7%
Altre spese amministrative
(370.018)
(307.918)
(62.100)
20,2%
Recuperi di spesa
201.658
163.603
38.055
23,3%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali
(25.791)
(27.139)
1.348
-5,0%
Costi operativi
(331.998)
(298.321)
(33.677)
11,3%
RISULTATO DI GESTIONE
984.477
939.310
45.167
4,8%
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
(2.088)
(3.596)
1.508
-41,9%
RISULTATO NETTO DI GESTIONE
982.389
935.714
46.675
5,0%
Altri oneri e accantonamenti
(44.873)
(63.587)
18.714
-29,4%
Profitti netti da investimenti
1.768
111
1.657
n.a.
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
939.284
872.238
67.046
7,7%
Imposte sul reddito dell'esercizio
(286.999)
(263.137)
(23.862)
9,1%
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
652.285
609.101
43.184
7,1%
RISULTATO D'ESERCIZIO
652.285
609.101
43.184
7,1%
RISULTATO D'ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL GRUPPO
652.285
609.101
43.184
7,1%
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 19
Conto economico consolidato – Evoluzione trimestrale
(Importi in migliaia)
2024
1° Trimestre
2° Trimestre
3° Trimestre
4° Trimestre
Margine finanziario
180.762
182.495
177.574
170.331
di cui Interessi netti
179.003
182.495
178.533
170.423
di cui Profitti da gestione della Tesoreria
1.759
-
(959)
(92)
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
(7)
15
1
8
Commissioni nette
128.582
128.600
129.986
139.858
Risultato negoziazione, coperture e fair value
17.489
20.219
18.368
22.967
Saldo altri proventi/oneri
177
(29)
(176)
(745)
RICAVI
327.003
331.300
325.753
332.419
Spese per il personale
(33.389)
(33.634)
(35.083)
(35.741)
Altre spese amministrative
(87.314)
(90.900)
(89.794)
(102.010)
Recuperi di spesa
47.818
49.692
52.529
51.619
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali
(6.403)
(6.214)
(6.437)
(6.737)
Costi operativi
(79.288)
(81.056)
(78.785)
(92.869)
RISULTATO DI GESTIONE
247.715
250.244
246.968
239.550
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
(260)
(1.429)
(985)
586
RISULTATO NETTO DI GESTIONE
247.455
248.815
245.983
240.136
Altri oneri e accantonamenti
(38.110)
457
(3.539)
(3.681)
Profitti netti da investimenti
399
582
817
(30)
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
209.744
249.854
243.261
236.425
Imposte sul reddito del periodo
(62.738)
(76.540)
(73.586)
(74.135)
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
147.006
173.314
169.675
162.290
RISULTATO DEL PERIODO
147.006
173.314
169.675
162.290
RISULTATO DEL PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO
147.006
173.314
169.675
162.290
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
20 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
(Importi in migliaia)
2023
1° Trimestre
2° Trimestre
3° Trimestre
4° Trimestre
Margine finanziario
157.431
170.847
180.184
179.494
di cui Interessi netti
157.431
170.765
180.047
179.505
di cui Profitti da gestione della Tesoreria
-
82
137
(11)
Dividendi e altri proventi su partecipazioni
-
(6)
(28)
(34)
Commissioni nette
120.871
121.254
120.074
127.707
Risultato negoziazione, coperture e fair value
15.123
14.956
16.249
14.074
Saldo altri proventi/oneri
235
(19)
(479)
(302)
RICAVI
293.660
307.032
316.000
320.939
Spese per il personale
(29.795)
(30.583)
(31.145)
(35.344)
Altre spese amministrative
(74.630)
(72.727)
(76.613)
(83.948)
Recuperi di spesa
37.625
38.832
43.366
43.780
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali
(6.587)
(6.650)
(6.884)
(7.018)
Costi operativi
(73.387)
(71.128)
(71.276)
(82.530)
RISULTATO DI GESTIONE
220.273
235.904
244.724
238.409
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni
(664)
(1.415)
78
(1.595)
RISULTATO NETTO DI GESTIONE
219.609
234.489
244.802
236.814
Altri oneri e accantonamenti
(9.269)
(2.737)
(39.974)
(11.607)
Profitti netti da investimenti
(723)
142
692
-
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
209.617
231.894
205.520
225.207
Imposte sul reddito del periodo
(62.365)
(70.266)
(60.200)
(70.306)
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE
147.252
161.628
145.320
154.901
RISULTATO DEL PERIODO
147.252
161.628
145.320
154.901
RISULTATO DEL PERIODO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO
147.252
161.628
145.320
154.901
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 21
Le principali riclassificazioni e aggregazioni delle voci del Conto economico consolidato riclassificato riguardano le seguenti fattispecie:
nella voce “Margine finanziario” è stata esposta la voce “30. Margine di interesse” e sono stati riclassificati ed esposti gli utili e perdite da cessione o riacquisto dei titoli di debito non deteriorati contabilizzati nelle voci “100. Utili (perdite) da cessioni o riacquisto di: a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - titoli di debito” e “100. Utili (perdite) da cessioni o riacquisto di: b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - titoli di debito”. Nel medesimo aggregato sono stati riclassificati i proventi derivanti dall’attività di prestito titoli effettuata dalla tesoreria di Capogruppo, contabilizzati nella voce “40. Commissioni attive”;
nella voce “Dividendi e altri proventi su partecipazioni”, oltre ai dividendi incassati su partecipazioni valutate al costo, se presenti, sono state riclassificate le rivalutazioni (svalutazioni) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto, contabilizzate nella voce “250. Utili (Perdite) delle partecipazioni”;
nella voce “Commissioni nette” è stata esposta la voce “60. Commissioni nette”, al netto dei proventi derivanti dall’attività di prestito titoli effettuata dalla tesoreria di Capogruppo, e sono stati riclassificati ed esposti gli altri oneri/proventi di gestione connessi con l'attività di asset manager esercitata dalla controllata Fineco AM relativi all’applicazione del modello Fixed Operating Expenses, contabilizzati nella voce “230. Altri oneri/proventi di gestione”;
nella voce “Risultato negoziazione, coperture e fair value” sono state aggregate ed esposte le voci “80. Risultato netto dell’attività di negoziazione”, “90. Risultato netto dell’attività di copertura”, “100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva” al netto degli utili e perdite dei titoli di debito non deteriorati esposti nella voce “Margine finanziario” e “110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico. Nel medesimo aggregato sono stati riclassificati ed esposti i dividendi e proventi simili percepiti su titoli rappresentativi di capitale detenuti per la negoziazione o obbligatoriamente valutati al fair value, contabilizzati nella voce “70. Dividendi e proventi simili”;
le rettifiche di valore su migliorie su beni di terzi, contabilizzate nella voce “230. Altri oneri/proventi di gestione”, sono state esposte nella voce “Altre spese amministrative”;
i recuperi di spesa, contabilizzati nella voce “230. Altri oneri/proventi di gestione”, sono stati esposti nella voce “Recuperi di spesa”;
i contributi al Fondo di risoluzione unico (SRF), al Sistema di garanzia dei depositi (DGS) e al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita,
contabilizzati nella voce "190. Spese amministrative: b) altre spese amministrative”, sono stati riclassificati ed esposti nella voce “Altri oneri e accantonamenti”. Nel medesimo aggregato è stata esposta la voce “200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”;
le rettifiche e riprese nette per rischio credito relative ai titoli di debito, contabilizzate nella voce “130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato” e nella voce “130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: b) attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva”, sono state riclassificate ed esposte nella voce “Profitti netti da investimenti”.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
22 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
I principali dati patrimoniali
(Importi in migliaia)
Consistenze al
Variazioni
31/12/2024
31/12/2023
Assoluta
%
Crediti di finanziamento verso clientela ordinaria ¹
5.242.769
5.535.383
(292.614)
-5,3%
Totale dell'attivo
34.688.817
33.315.700
1.373.117
4,1%
Raccolta diretta da clientela ²
29.668.225
28.441.830
1.226.395
4,3%
Raccolta indiretta da clientela ³
111.097.547
94.114.670
16.982.877
18,0%
Totale raccolta (diretta e indiretta) da clientela
140.765.772
122.556.500
18.209.272
14,9%
Patrimonio
2.389.312
2.194.676
194.636
8,9%
(1) I crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si riferiscono ai soli finanziamenti erogati a clientela relativi ad utilizzi di aperture di credito in conto corrente, carte di credito, prestiti personali, mutui e sovvenzioni chirografarie.
(2) La raccolta diretta da clientela comprende i conti correnti passivi e i conti deposito Cash Park.
(3) La raccolta indiretta da clientela si riferisce ai prodotti collocati on line o tramite i consulenti finanziari di FinecoBank.
Dati struttura
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
N° Dipendenti
1.451
1.384
N° Consulenti finanziari
3.002
2.962
N° Negozi finanziari operativi ¹
438
428
(1) Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (c.d. Fineco Center).
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 23
Indicatori di redditività, produttività ed efficienza
(Importi in migliaia)
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
Margine finanziario/Ricavi
54,02%
55,59%
Proventi di intermediazione e diversi/Ricavi
45,98%
44,42%
Proventi di intermediazione e diversi/Costi operativi
182,32%
184,28%
Cost/income ratio
25,22%
24,10%
Costi operativi/TFA
0,25%
0,26%
Cost of risk
5 bp
5 bp
ROE
27,08%
27,67%
Rendimento delle attività
1,88%
1,83%
EVA (calcolato sul capitale regolamentare)
569.370
538.362
EVA (calcolato sul patrimonio contabile)
381.733
369.637
RARORAC (calcolato sul capitale regolamentare)
79,18%
83,06%
RARORAC (calcolato sul patrimonio contabile)
16,27%
16,84%
ROAC (calcolato sul capitale regolamentare)
90,71%
93,97%
ROAC (calcolato sul patrimonio contabile)
27,80%
27,75%
Totale raccolta da clientela/Dipendenti medi
99.271
90.115
Totale raccolta da clientela/(Dipendenti medi + Consulenti finanziari medi)
31.992
28.502
Legenda
Proventi di intermediazione e diversi: Commissioni nette, Risultato di negoziazione, coperture e fair value, Saldo altri proventi/oneri.
Cost/income ratio: rapporto fra Costi operativi e Ricavi.
Costi operativi/TFA: rapporto fra costi operativi e Total Financial Asset (raccolta diretta ed indiretta). Il TFA utilizzato per il rapporto è quello medio dell’esercizio calcolato come media tra il saldo al 31 dicembre 2024 e quello del 31 dicembre precedente.
Cost of risk: rapporto fra le Rettifiche nette su crediti verso clientela degli ultimi 12 mesi e i crediti verso clientela (media delle medie degli ultimi quattro trimestri, calcolati come media del saldo di fine trimestre e saldo del fine trimestre precedente). Il perimetro include solo i crediti di finanziamento verso clientela ordinaria.
CoR (sistema incentivante): rapporto fra Rettifiche nette su crediti verso clientela degli ultimi 12 mesi, incluse le rettifiche sui margini disponibili delle linee di credito concesse, e crediti verso clientela (media del saldo al 31 dicembre 2024 e quello del 31 dicembre precedente). Il perimetro include solo i crediti di finanziamento verso clientela ordinaria.
ROE: rapporto fra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto contabile (escluse le riserve da valutazione) alla data di bilancio. Il ROE pubblicato nell’informativa finanziaria del 2023 era stato calcolato utilizzando al denominatore il patrimonio netto contabile medio dell’esercizio (media del saldo di fine esercizio e quello del 31 dicembre precedente), pertanto, il dato comparativo relativo all’esercizio 2023 è stato rideterminato e riesposto.
Rendimento delle attività - ROA: rapporto tra il risultato d’esercizio e il totale attivo di bilancio.
EVA (Economic Value Added): esprime la capacità dell’impresa di creare valore; è calcolato come differenza tra il risultato d’esercizio, escludendo eventuali i proventi/oneri straordinari e i relativi effetti fiscali, e il costo figurativo del capitale calcolato utilizzando sia il capitale regolamentare sia il patrimonio netto contabile alla data di bilancio. L’EVA pubblicato nell’informativa finanziaria del 2023 era stato calcolato utilizzando al denominatore il patrimonio netto contabile medio dell’esercizio (media dei fine trimestri dell’anno), pertanto, il dato comparativo relativo all’esercizio 2023 è stato rideterminato e riesposto.
RARORAC (Risk Adjusted Return on Risk Adjusted Capital): è calcolato sia come il rapporto tra l’EVA (come sopra descritto) e il capitale regolamentare dell’esercizio, sia come il rapporto tra l’EVA (come sopra descritto) e il patrimonio netto alla data di bilancio ed esprime in termini percentuali la capacità di creare valore per unità di capitale posto a presidio del rischio. Il RARORAC pubblicato nell’informativa finanziaria del 2023 era stato calcolato utilizzando al denominatore il capitale regolamentare medio dell’esercizio (media dei fine trimestri dell’anno), pertanto, il dato comparativo relativo all’esercizio 2023 è stato rideterminato e riesposto.
ROAC (Return on Allocated Capital): è calcolato sia come il rapporto tra il risultato d’esercizio e il capitale regolamentare dell’esercizio, sia come il rapporto tra il risultato d’esercizio e il patrimonio netto contabile alla data di bilancio. Il ROAC pubblicato nell’informativa finanziaria del 2023 era stato calcolato utilizzando al denominatore il capitale regolamentare medio dell’esercizio e il patrimonio netto contabile medio (media dei fine trimestri dell’anno), pertanto, il dato comparativo relativo all’esercizio 2023 è stato rideterminato e riesposto.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
24 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Indicatori patrimoniali
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
Crediti di finanziamento verso clientela ordinaria/Totale attivo
15,11%
16,62%
Finanziamenti a banche/Totale attivo
1,07%
1,13%
Altre attività finanziarie/Totale attivo
67,53%
64,24%
Raccolta Diretta/Totale passivo e patrimonio netto
85,53%
85,37%
Patrimonio netto (incluso utile)/Totale passivo e patrimonio netto
6,89%
6,59%
Crediti verso clientela ordinaria/Raccolta diretta da clientela
17,67%
19,46%
Qualità del credito
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
Crediti deteriorati/Crediti di finanziamento verso clientela ordinaria
0,08%
0,07%
Sofferenze/Crediti di finanziamento verso clientela ordinaria
0,02%
0,02%
Coverage ratio¹ - Sofferenze
95,37%
93,07%
Coverage ratio¹ - Inadempienze probabili
72,37%
67,96%
Coverage ratio¹ - Esposizioni scadute deteriorate
60,67%
56,85%
Coverage ratio¹ - Totale crediti deteriorati
85,15%
83,54%
(1)Calcolato come rapporto tra l’ammontare del fondo svalutazione e l’esposizione lorda.
Fondi propri e requisiti patrimoniali consolidati
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
Capitale primario di classe 1 (migliaia di euro)
1.311.917
1.151.527
Totale Fondi propri (migliaia di euro)
1.811.917
1.651.527
Totale attività ponderate per il rischio (migliaia di euro)
5.064.224
4.731.105
Ratio - Capitale primario di classe 1
25,91%
24,34%
Ratio - Capitale di classe 1
35,78%
34,91%
Ratio - Totale fondi propri
35,78%
34,91%
Dati al
31/12/2024
31/12/2023
Capitale di classe 1 (Tier 1) (migliaia di euro)
1.811.917
1.651.527
Esposizione ai fini della leva finanziaria (migliaia di euro)
34.736.372
33.356.370
Indicatore di leva finanziaria
5,22%
4,95%
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 25
Quote di mercato
31/12/2024
31/12/2023
Trading Borsa Italiana (AMF Italia)
Volumi intermediati c/terzi - Azioni
26,67%
26,85%
Classifica volumi intermediati c/terzi - Azioni
1
1
31/12/2024
31/12/2023
Rete Consulenti finanziari (Assoreti)
Volumi Stock
13,39%
13,59%
Classifica Stock
3
2
31/12/2024
31/12/2023
Rete Consulenti finanziari (Assoreti)
Volumi Raccolta Netta
15,18%
16,21%
Classifica Raccolta Netta
3
30/09/2024
31/12/2023
Raccolta complessiva (Banca d'Italia)
Quota di mercato Totale Raccolta
2,46%
2,31%
Quota di mercato Raccolta Diretta
1,52%
1,48%
Quota di mercato Raccolta Indiretta
3,09%
3,00%
Alcuni dati sopra esposti si riferiscono al 30 settembre 2024 in quanto ultimi disponibili.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
26 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Lo scenario macroeconomico e la politica monetaria
L’economia dell’area euro è cresciuta dello 0,3% nel primo trimestre, dello 0,2% nel secondo trimestre e dello 0,4% nel terzo trimestre 2024. La crescita è stata principalmente trainata dall’aumento dei consumi, in parte di riflesso a fattori una tantum che hanno stimolato il turismo nel corso dell’estate, e dall’accumulo di scorte da parte delle imprese. Dai dati più recenti emerge tuttavia una perdita di slancio. Secondo la stima preliminare dell’Eurostat, l’economia ha ristagnato nel quarto trimestre 2024 e dovrebbe restare debole nel breve periodo. Le indagini segnalano una perdurante contrazione nel settore manifatturiero a fronte di un’espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall’aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare significativamente la loro spesa. Ciò nondimeno, continuano a sussistere i presupposti per una ripresa. Nonostante l’indebolimento registrato negli ultimi mesi, il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione mantenutosi basso al 6,3% a dicembre. Secondo gli esperti della Banca Centrale Europea, la graduale ripresa dell’economia dell’area euro dovrebbe proseguire nei prossimi anni, a fronte di notevoli incertezze sul piano geopolitico ed economico. In particolare, l’aumento dei salari reali e dell’occupazione, in presenza di andamenti robusti nei mercati del lavoro, dovrebbe sostenere una ripresa in cui i consumi si confermerebbero tra le determinanti principali. La domanda interna sarebbe altresì sorretta dall’allentarsi delle condizioni di finanziamento, in linea con le aspettative di mercato circa il profilo futuro dei tassi di interesse. Si ipotizza che le politiche di bilancio, pur caratterizzate da un elevato livello di incertezza, siano complessivamente avviate su un percorso di risanamento. I fondi messi a disposizione nell’ambito del Next Generation EU dovrebbero, nondimeno, sostenere l’espansione dell’economia fino alla scadenza del programma nel 2027. Nell’ipotesi, formulata nello scenario di base, che i principali partner commerciali dell’Europa mantengano invariate le proprie politiche commerciali, la domanda estera dovrebbe rafforzarsi e sostenere le esportazioni dell’area euro. Di conseguenza, il contributo fornito alla crescita del PIL dall’interscambio netto sarebbe sostanzialmente neutro, malgrado i problemi di competitività esistenti. Il tasso di disoccupazione dovrebbe ulteriormente ridursi, portandosi su livelli bassi in prospettiva storica. Ci si attende che la produttività acceleri nell’orizzonte temporale di proiezione, in un contesto in cui iniziano a venir meno alcuni dei fattori ciclici che hanno portato a una riduzione nel recente passato, benché permangano sfide strutturali. Complessivamente, secondo le proiezioni di dicembre 2024, l’espansione media annua del PIL in termini reali è attesa allo 0,7% nel 2024, all’1,1% nel 2025 e all’1,4% nel 2026, per poi scendere all’1,3% nel 2027.
Il processo di disinflazione è ben avviato. In base alle proiezioni macroeconomiche formulate a dicembre 2024 dagli esperti dell’Eurosistema per l’area euro, ci si attende che l’inflazione complessiva si collochi in media al 2,4% nel 2024, al 2,1% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,1% nel 2027, anno dell’entrata in vigore del sistema ampliato di scambio di quote di emissione dell’UE. Per l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare gli esperti anticipano una media del 2,9% nel 2024, del 2,3% nel 2025 e dell’1,9% nel 2026 e nel 2027. La maggior parte delle misure dell’inflazione di fondo suggerisce che l’inflazione si collocherà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. L’inflazione interna ha registrato una flessione ma resta elevata, principalmente perché salari e prezzi in determinati settori continuano ad adeguarsi, con considerevole ritardo, al passato incremento dell’inflazione. Nonostante un allentamento a seguito delle recenti riduzioni dei tassi di interesse decise dal Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, che rendono i nuovi prestiti a imprese e famiglie gradualmente meno onerosi, le condizioni di finanziamento si confermano rigide, in quanto la politica monetaria permane restrittiva e i passati rialzi dei tassi di interesse si stanno ancora trasmettendo alle consistenze dei crediti in essere. Nella riunione del 6 marzo 2025 il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre di ulteriori 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento. In particolare, la decisione di ridurre il tasso sui depositi presso la banca centrale, mediante il quale è orientata la politica monetaria, scaturisce dalla valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale sono stati ridotti, rispettivamente, al 2,50%, al 2,65% e al 2,90%, con effetto dal 12 marzo 2025.
Per quanto riguarda l’Italia, il prodotto ha ristagnato nel terzo trimestre del 2024, ancora frenato dalla debolezza della manifattura a fronte della lieve espansione dei servizi e delle costruzioni. I consumi delle famiglie hanno segnato un deciso incremento, mentre gli investimenti sono fortemente diminuiti e il contributo delle esportazioni nette è stato negativo. Secondo le stime degli esperti di Banca d’Italia, il prodotto sarebbe rimasto debole anche nel quarto trimestre. Si è protratta, pur attenuandosi, la fiacchezza nella manifattura, mentre il valore aggiunto risulterebbe di nuovo in lieve aumento nelle costruzioni e nei servizi. Dal lato della domanda, il recupero delle esportazioni nette, dovuto a una diminuzione delle importazioni, si sarebbe accompagnato a una dinamica ancora tenue degli investimenti e a un’attenuazione del contributo dei consumi dopo il balzo registrato nel terzo trimestre. Le proiezioni di Banca d’Italia di dicembre 2024, elaborate nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, stimano un incremento del PIL dell’Italia dello 0,5% nel 2024 (dello 0,7% in termini non corretti per le giornate lavorative) e un’accelerazione nel triennio 2025-27, con un’espansione del prodotto di circa l’1% all’anno nella media del periodo, sospinto dalla ripresa dei consumi e delle esportazioni.
L’inflazione al consumo è prevista in rialzo all’1,5% nel biennio 2025-26, da poco più dell’1% nella media del 2024; raggiungerebbe il 2% nel 2027 per via del temporaneo rialzo della componente energetica, dovuto all’entrata in vigore del nuovo sistema di scambio di quote di emissione di inquinanti e di gas a effetto serra nell’Unione europea (EU Emission Trading System 2). L’inflazione di fondo è prevista in riduzione, dal 2,2% del 2024 a poco più dell’1,5% in media nel triennio 2025-27, periodo in cui si valuta che le pressioni connesse con l’accelerazione delle retribuzioni saranno in larga misura assorbite dalla diminuzione dei margini di profitto.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 27
Il conflitto Russia-Ucraina
Al 31 dicembre 2024 il contesto derivante dal conflitto Russia-Ucraina nel quale opera il Gruppo è sostanzialmente immutato rispetto a quello illustrato nel Bilancio al 31 dicembre 2023.
Il Gruppo, infatti, non è esposto direttamente agli asset russi colpiti dal conflitto e le esposizioni indirette, rappresentate da garanzie ricevute nell’ambito delle operazioni di finanziamento garantite da pegno (Credit Lombard e fido con pegno), sono di importo non significativo. Il Gruppo non ha esposizioni dirette in materie prime e ha un’esposizione limitata in rubli. Con riferimento: (i) agli obblighi di congelamento di fondi nei confronti di soggetti ed entità sanzionate, (ii) alle restrizioni alla compravendita di determinati valori mobiliari perché emessi o collegati ad emittenti sanzionati, (iii) alle limitazioni ai flussi finanziari da e verso la Russia, sia in termini di divieto di esposizione creditizia a favore di soggetti sanzionati che in termini di divieto di accettare depositi di cittadini russi o di persone fisiche o giuridiche residenti in Russia, salvo specifiche deroghe, (iv) agli obblighi di comunicazione alle autorità competenti, il Gruppo si avvale di presidi che consentono di monitorare i nominativi di soggetti ed entità sanzionate e gli ISIN di strumenti finanziari sanzionati, necessari ad avviare le conseguenti attività di congelamento degli asset richiesti dalla normativa. Al 31 dicembre 2024 non si rilevano esposizioni dirette indirette con le persone fisiche o le entità oggetto di provvedimenti sanzionatori applicabili al Gruppo, pertanto, non sono state messe in atto azioni di congelamento dei beni previste dalla normativa sui soggetti interessati. Infine, il Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del quadro normativo di riferimento attraverso strumenti informativi che consentono l’aggiornamento tempestivo del quadro sanzionatorio applicabile alla Banca e l’adeguamento opportuno dei presidi in essere.
Nel 2024 non si rilevano, pertanto, impatti sulla situazione economica e patrimoniale del Gruppo e anche in ottica prospettica non si rilevano impatti in termini di orientamento strategico, obiettivi e modello di business.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
28 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Eventi di rilievo del periodo
Emissione e riacquisto di strumenti Additional Tier1
In data 4 marzo 2024 FinecoBank ha portato a termine con successo il collocamento di un’emissione sul mercato di strumenti Additional Tier1 destinati agli investitori istituzionali, per un importo complessivo pari a 500 milioni di euro e una cedola semestrale per i primi 5,5 anni pari al 7,5% (con spread pari a 5,5 anni Mid Swap rate interpolato + 488,9 basis points) rispetto a una guidance iniziale pari all’8%. Lo spread finale dell’operazione è il più basso nel panorama italiano per questa tipologia di strumenti da inizio 2023, grazie a una domanda complessiva pari a circa 7 volte l’offerta e alla qualità del credito.
L’emissione ha registrato un volume di ordini superiore a 3,45 miliardi di euro, a conferma dell’apprezzamento manifestato nei confronti di FinecoBank dal mercato anche nel segmento fixed-income. Al collocamento hanno aderito solo investitori istituzionali, prevalentemente asset manager (67% del totale) e banche/private banks (17%). L’emissione è stata collocata principalmente a investitori istituzionali di Regno Unito (28%), Francia (26%), Italia (18%), Germania e Austria (7%) e Svizzera (6%).
Nel dettaglio, l’emissione ha le seguenti caratteristiche: lo strumento Additional Tier1 è perpetuo con possibilità di call per l’emittente dopo 5,5 anni e successivamente ogni sei mesi alle date di pagamento delle cedole, collocamento pubblico, destinato alla negoziazione sul mercato regolamentato gestito da Euronext Dublin, rating pari a BB- (S&P Global Ratings), cedola semestrale a tasso fisso per i primi 5,5 anni. Si precisa che l’emissione dello strumento Additional Tier1 rientra all’interno del programma EMTN (Euro Medium Terms Notes5).
BNP Paribas e UniCredit hanno agito come Global Coordinator e BNP Paribas, Morgan Stanley & Co. Limited, UBS Europe SE e UniCredit Bank hanno agito in qualità di joint bookrunner e joint lead manager.
Contestualmente FinecoBank ha annunciato l’intenzione di procedere a un’offerta di riacquisto dello strumento Additional Tier1 emesso nel mese di luglio 2019 con un valore nominale di 300 milioni di euro e di riservarsi la facoltà di procedere al richiamo, alla prima data disponibile, del private placement Additional Tier1 emesso nel mese di gennaio 2018 con un valore nominale di 200 milioni di euro, mantenendo in tal modo invariato a 500 milioni di euro l’ammontare complessivo degli strumenti Additional Tier1 computabili nel proprio capitale.
In data 11 marzo 2024 si è conclusa l’offerta di acquisto del suddetto strumento Additional Tier 1 e l’ammontare nominale complessivo degli strumenti validamente portati in adesione nell’offerta è stato pari a 168 milioni di euro. FinecoBank ha conferito mandato a BNP Paribas e UniCredit, in qualità di dealer manager, per l’operazione di riacquisto “any & all” a prezzo fisso.
In data 3 giugno 2024 è stato richiamato il private placement Additional Tier1 emesso nel mese di gennaio 2018 con un valore nominale di 200 milioni di euro, interamente sottoscritto da UniCredit S.p.A..
Infine, in data 3 dicembre 2024 è stata esercitata l’opzione di rimborso integrale dello strumento Additional Tier 1, emesso nel mese di luglio 2019, per la quota non riacquistata nell’offerta conclusa in data 11 marzo 2024, pari a 132 milioni di euro.
Assemblea degli Azionisti
In data 24 aprile 2024 si è tenuta l’Assemblea degli azionisti di FinecoBank, la quale ha deliberato favorevolmente in merito a tutti i punti all’ordine del giorno.
In sede ordinaria le deliberazioni hanno riguardato:
l’approvazione del Bilancio dell’esercizio 2023 di FinecoBank S.p.A.;
la destinazione del risultato dell’esercizio 2023 di FinecoBank S.p.A.;
la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2024;
la Relazione sui compensi corrisposti nell’esercizio 2023;
il Sistema incentivante 2024 per i Dipendenti appartenenti al Personale più rilevante;
il Piano di incentivazione di Lungo Termine 2024 – 2026 per Dipendenti;
il Sistema incentivante 2024 per i Consulenti Finanziari identificati come “Personale più rilevante”;
l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie a servizio del Sistema 2024 PFA;
la delega al Consiglio di Amministrazione per la delibera di aumenti gratuiti del capitale a servizio dei sistemi incentivanti per i Dipendenti.
In sede straordinaria le deliberazioni hanno riguardato:
la delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 Cod. civ., della facoltà di deliberare, anche in più volte e per un periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione assembleare, un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2349 Cod. civ., per un importo massimo di euro 200.566,74 (da imputarsi interamente a capitale), con emissione di massime numero 607.778 nuove azioni ordinarie FinecoBank del valore nominale di euro 0,33 ciascuna, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e regolare godimento, da assegnare al Personale più rilevante 2024 di FinecoBank, ai fini di eseguire il Sistema Incentivante 2024; conseguenti modifiche statutarie;
5 Il rinnovo del programma EMTN (Euro Medium Term Notes) è stato approvato dal Consiglio di amministrazione di Fineco in data 16 gennaio 2024, ed è stato finalizzato in data 13 febbraio 2024.
Dati di sintesi
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 29
la delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 Cod. civ., della facoltà di deliberare nel 2029 un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2349 Cod. civ., di massimi euro 39.933,30 corrispondenti a un numero massimo di 121.010 azioni ordinarie FinecoBank del valore nominale di euro 0,33 ciascuna, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, regolare godimento, da assegnare al Personale più rilevante 2023 di FinecoBank, ai fini di completare l’esecuzione del Sistema Incentivante 2023; conseguenti modifiche statutarie;
la delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 Cod. civ., della facoltà di deliberare, anche in più volte e per un periodo massimo di cinque anni dalla data della deliberazione assembleare, un aumento gratuito del capitale sociale, ai sensi dell’art. 2349 Cod. civ., per un importo massimo di euro 460.286,64 (da imputarsi interamente a capitale), con emissione di massime numero 1.394.808 nuove azioni ordinarie FinecoBank del valore nominale di euro 0,33 ciascuna, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e regolare godimento, da assegnare ai beneficiari del Piano di incentivazione di Lungo Termine 2024-2026; conseguenti modifiche statutarie.
Con riferimento alla destinazione del risultato dell’esercizio 2023 di FinecoBank S.p.A., l’Assemblea ha approvato le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione che prevedevano, tra l’altro, la distribuzione ai Soci di un dividendo unitario pari ad euro 0,69 per azione, per un ammontare complessivo di 421,6 milioni di euro, che è stato messo in pagamento, in conformità alle norme di legge e regolamentari applicabili, il giorno 22 maggio 2024 con data di “stacco” della cedola il giorno 20 maggio 2024. Ai sensi dell’art. 83-terdecies del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (“TUF”), erano, pertanto, legittimati a percepire il dividendo coloro che risultavano azionisti in base alle evidenze dei conti relative al termine della giornata contabile del 21 maggio 2024.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
30 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Andamento della gestione
Andamento della raccolta diretta e indiretta
Al 31 dicembre 2024 il saldo della raccolta totale da clientela (diretta e indiretta) si attesta a 140.766 milioni di euro, registrando un aumento del 14,9% rispetto a fine 2023, grazie alla raccolta amministrata (Asset Under Custody-AUC), alla raccolta gestita (Asset Under Management-AUM) e alla raccolta diretta realizzata nell’esercizio e all’effetto mercato positivo. Il saldo della sola raccolta indiretta da clientela (Asset Under Management-AUM e Asset Under Custody-AUC) si attesta a 111.098 milioni di euro, in aumento rispetto ai 94.115 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2023 (+18,0%). L’incidenza della raccolta retail gestita da FAM sul totale della raccolta gestita è pari al 37,7%.
La raccolta diretta, pari a 29.668 milioni di euro, è caratterizzata dall’elevato grado di apprezzamento della qualità dei servizi offerti dal Gruppo da parte della clientela la quota preponderante della raccolta diretta, infatti, è di natura “transazionale”, a supporto dell’operatività complessiva dei clienti.
Nel 2024 la raccolta netta è stata pari a 10.083 milioni di euro, in rialzo del 14,7% rispetto al 2023, confermando l’accelerazione delle dinamiche di crescita della Banca. Il mix della raccolta si è mostrato in deciso miglioramento rispetto all’anno precedente: la raccolta gestita è stata pari a 4.093 milioni di euro (2.662 milioni di euro nel 2023, +53,8%), la raccolta amministrata si è attestata a 4.779 milioni di euro (8.258 milioni di euro nel 2023) e la raccolta diretta è stata pari a 1.211 milioni di euro (-2.128 milioni di euro nel 2023).
Nella tabella sotto riportata vengono evidenziati i dati relativi al saldo della raccolta diretta e indiretta dei clienti della Banca, sia che i medesimi siano collegati ad un consulente finanziario sia che operino esclusivamente tramite il canale online.
Saldo raccolta diretta e indiretta
(Importi in migliaia)
Consistenze al
Consistenze al
Variazioni
31/12/2024
Comp%
31/12/2023
Comp%
Assoluta
%
SALDO RACCOLTA DIRETTA
29.668.225
21,1%
28.441.830
23,2%
1.226.395
4,3%
Conti correnti e depositi liberi
28.568.868
20,3%
27.748.318
22,6%
820.550
3,0%
Depositi vincolati e pronti contro termine
1.099.357
0,8%
693.512
0,6%
405.845
58,5%
SALDO RACCOLTA GESTITA
66.382.586
47,2%
58.016.137
47,3%
8.366.449
14,4%
Fondi comuni d'investimento e altri fondi
45.645.271
32,4%
38.838.704
31,7%
6.806.567
17,5%
Prodotti assicurativi
12.944.305
9,2%
13.760.462
11,2%
(816.157)
-5,9%
Prodotti di raccolta amministrata in consulenza
7.360.364
5,2%
5.052.451
4,1%
2.307.913
45,7%
Altro
432.646
0,3%
364.520
0,3%
68.126
18,7%
SALDO RACCOLTA AMMINISTRATA
44.714.961
31,8%
36.098.533
29,5%
8.616.428
23,9%
Azioni
24.188.917
17,2%
18.602.363
15,2%
5.586.554
30,0%
Titoli di Stato e obbligazioni
20.164.547
14,3%
16.748.477
13,7%
3.416.070
20,4%
Depositi presso terzi
303.642
0,2%
629.825
0,5%
(326.183)
-51,8%
Altro
57.855
0,0%
117.868
0,1%
(60.013)
-50,9%
SALDO RACCOLTA DIRETTA E INDIRETTA
140.765.772
100,0%
122.556.500
100,0%
18.209.272
14,9%
di cui Servizi di consulenza evoluta
34.519.685
24,5%
27.982.557
22,8%
6.537.128
23,4%
Si segnala che la percentuale riportata in corrispondenza dei Servizi di consulenza evoluta, pari al 24,5% al 31 dicembre 2024, è calcolata rapportando le consistenze degli stessi con il saldo della raccolta diretta e indiretta.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 31
Nella tabella sotto riportata vengono evidenziati i dati relativi alla raccolta netta diretta, gestita e amministrata effettuata nel corso dell’esercizio 2024 a confronto con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, sia che i clienti siano collegati ad un consulente finanziario sia che si tratti di clienti che operano esclusivamente online.
Raccolta netta
(Importi in migliaia)
Anno
Comp %
Anno
Comp %
Variazioni
2024
2023
Assoluta
%
RACCOLTA DIRETTA
1.210.918
12,0%
(2.128.050)
-24,2%
3.338.968
-156,9%
Conti correnti e depositi liberi
823.797
8,2%
(2.821.558)
-32,1%
3.645.355
-129,2%
Depositi vincolati e pronti contro termine
387.121
3,8%
693.508
7,9%
(306.387)
-44,2%
RACCOLTA GESTITA
4.092.848
40,6%
2.661.999
30,3%
1.430.849
53,8%
Fondi comuni d'investimento e altri fondi
3.452.167
34,2%
2.594.318
29,5%
857.849
33,1%
Prodotti assicurativi
(1.310.019)
-13,0%
(2.366.563)
-26,9%
1.056.544
-44,6%
Prodotti di raccolta amministrata in consulenza
1.898.662
18,8%
2.413.347
27,4%
(514.685)
-21,3%
Altro
52.038
0,5%
20.897
0,2%
31.141
149,0%
RACCOLTA AMMINISTRATA
4.778.973
47,4%
8.258.439
93,9%
(3.479.466)
-42,1%
Azioni
2.211.487
21,9%
(95.175)
-1,1%
2.306.662
n.a.
Titoli di Stato e obbligazioni
2.953.343
29,3%
8.086.766
92,0%
(5.133.423)
-63,5%
Depositi presso terzi
(326.182)
-3,2%
268.598
3,1%
(594.780)
-221,4%
Altro
(59.675)
-0,6%
(1.750)
0,0%
(57.925)
n.a.
RACCOLTA NETTA TOTALE
10.082.739
100,0%
8.792.388
100,0%
1.290.351
14,7%
di cui Servizi di consulenza evoluta
4.106.334
40,7%
2.817.878
32,0%
1.288.456
45,7%
Si segnala che la percentuale riportata in corrispondenza dei Servizi di consulenza evoluta, pari al 40,7% al 31 dicembre 2024, è calcolata rapportando le consistenze degli stessi con la raccolta netta totale.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
32 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Andamento dei principali aggregati patrimoniali
La Cassa e disponibilità liquide, pari a 1.962,9 milioni di euro e in diminuzione di 303,7 milioni di euro rispetto alla fine del precedente esercizio (2.266,6 milioni di euro al 31 dicembre 2023), è costituita, principalmente, dal deposito overnight acceso presso Banca d’Italia, per un importo di 1.688 milioni di euro, dalla liquidità depositata presso Banca d’Italia al netto della giacenza relativa alla riserva obbligatoria minima richiesta per il periodo di riferimento in corso, che trova rappresentazione nella voce Finanziamenti a banche, per un importo di 0,9 milioni di euro, e dalla liquidità depositata sui correnti aperti presso istituzioni creditizie per il regolamento delle operazioni sui circuiti di pagamento, per il regolamento dell’operatività in titoli e per la gestione della liquidità di Fineco AM, per un importo di 274 milioni di euro.
I Finanziamenti a banche si attestano a 370,7 milioni di euro, evidenziando una riduzione di 5,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.
I Finanziamenti a clientela si attestano a 6.235,6 milioni di euro, in aumento di 37,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Nel corso del 2024 sono stati erogati finanziamenti a Cronos Vita Assicurazioni S.p.A. per ulteriori 229,9 milioni di euro, mentre mutui, prestiti personali e utilizzi di affidamenti in conto corrente hanno registrato una generale riduzione in termini di consistenze rispetto al 31 dicembre 2023. L’ammontare dei crediti deteriorati al netto delle rettifiche di valore è pari a 4,1 milioni di euro (4 milioni di euro al 31 dicembre 2023) con un coverage ratio dell’85,2%; il rapporto fra l’ammontare dei crediti deteriorati e l’ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,08% (0,07% al 31 dicembre 2023).
Le Altre attività finanziarie si attestano a 23.425,4 milioni di euro, in aumento di 2.022,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023,per effetto, principalmente, dell’acquisto di titoli di debito valutati al costo ammortizzato effettuati nel corso dell’esercizio. Si precisa che la voce include anche la valutazione netta negativa dei titoli a tasso fisso oggetto di copertura specifica del rischio tasso d’interesse, per un importo pari a 459,7 milioni di euro (640,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023).
Le Coperture rilevate nell’attivo di bilancio si attestano a 527,3 milioni di euro e includono la valutazione positiva di fair value dei derivati di copertura e l’adeguamento di valore delle attività oggetto di copertura generica, rappresentate da mutui a tasso fisso. Le Coperture rilevate nel passivo di bilancio si attestano a 45,3 milioni di euro e includono la valutazione negativa di fair value dei derivati di copertura e l’adeguamento di valore delle passività oggetto di copertura generica, rappresentate da raccolta diretta da clientela. La variazione negativa di fair value dei contratti derivati di copertura rilevata nell’esercizio è imputabile principalmente alla riduzione di fair value dei contratti in essere. La valutazione delle poste coperte, di conseguenza, evolve nella direzione opposta, registrando una variazione positiva. Si precisa che la variazione negativa registrata dai titoli oggetto di copertura specifica trova rappresentazione nelle Altre attività finanziarie, come sopra descritto.
I Crediti d’imposta acquistati, pari a 1.259,1 milioni di euro, includono il valore di bilancio dei crediti d’imposta acquistati nell’ambito del Decreto Legge 34/2020 e successive integrazioni, in diminuzione rispetto ai 1.618,0 milioni di euroin essere al 31 dicembre 2023, per effetto, principalmente, delle compensazioni effettuate nel corso del 2024. Si ricorda che al 31 dicembre 2023 erano presenti anche dei crediti d’imposta acquistati da FinecoBank sul mercato secondario che successivamente all’acquisto sono stati oggetto di sequestro preventivo in ambito penale. A dicembre 2024 la Banca ha raggiunto un accordo transattivo con la controparte cedente in virtù del quale le parti hanno convenuto di annullare per mutuo consenso l’accettazione da parte di FinecoBank dei suddetti crediti d’imposta nonché di ulteriori crediti d’imposta segnalati come non fruibili dalla stessa controparte cedente. In virtù dell’accordo raggiunto, la controparte cedente ha restituito a FinecoBank il corrispettivo di cessione dei crediti medesimi versato dalla Banca.
I Debiti verso banche sono pari a 850,6 milioni di euro ed evidenziano una riduzione di 16,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023. Nel corso dell’esercizio 2024 i debiti per margini di variazione ricevuti principalmente per l’operatività in derivati sono diminuiti di 150,8 milioni di euro, per effetto della variazione negativa di fair value registrata dai contratti derivati di copertura, mentre è aumentato di 133,6 milioni di euro l’ammontare delle operazioni stock lending, operazioni di prestito titoli garantite da somme di denaro che rientrano nella piena disponibilità economica del prestatore. Le consistenze delle operazioni di stock lending in essere alla data di bilancio variano in funzione delle richieste di ottenere titoli in prestito pervenute dalle controparti.
I Debiti verso clientela si attestano a 29.988,9 milioni di euro, in aumento di 1.231,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, per effetto, principalmente, dell’incremento della raccolta diretta da clientela.
I Titoli in circolazione, pari a 810,2 milioni di euro, includono esclusivamente i Senior Preferred Bond emessi da FinecoBank. Nel corso dell’esercizio non sono stati emessi nuovi titoli.
Il Patrimonio si attesta a 2.389,3 milioni di euro, in aumento di 194,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023, grazie, principalmente, all’utile dell’esercizio 2024, pari a 652,3 milioni di euro, che ha più che compensato le principali riduzioni rilevate nel periodo, dovute alla distribuzione dei dividendi deliberati dall’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2024, per un importo complessivo di 421,6 milioni di euro, e al pagamento delle cedole degli strumenti Additional Tier1 emessi da FinecoBank, il cui ammontare, al netto della relativa fiscalità, ha determinato una riduzione del patrimonio netto di 26,5 milioni di euro.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 33
Andamento dei principali aggregati economici
I Ricavi si attestano a 1.316,5 milioni di euro, registrando un incremento del 6,4% rispetto ai 1.237,6 milioni di euro registrati nell’esercizio 2023, grazie, principalmente, al contributo del Margine finanziario, delle Commissioni nette e del Risultato negoziazione, coperture e fair value.
Il Margine finanziario evidenzia un incremento del 3,4% rispetto all’esercizio 2023 (+23,2 milioni di euro) supportato dagli Interessi netti, che registrano una crescita del 3,3% rispetto all’esercizio 2023 (+22,7 milioni di euro). I Profitti da gestione della Tesoreria evidenziano un incremento di 0,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023.
Le Commissioni nette evidenziano un incremento di 37,1 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente, riconducibile, principalmente, alle commissioni generate dall’Investing (+39,6 milioni di euro), grazie al crescente contributo di Fineco AM e alla crescita del risparmio gestito, e alle commissioni generate dal Brokerage (+10,2 milioni di euro), grazie alle maggiori commissioni di negoziazione. Nell’esercizio 2024 la controllata Fineco AM ha generato commissioni nette per 168,1 milioni di euro.
Il Risultato negoziazione, coperture e fair value si attesta a 79,0 milioni di euro ed evidenzia un incremento di 18,6 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. La voce è costituita principalmente dagli utili realizzati dal Brokerage, che include l’attività di internalizzazione di titoli e contratti derivati regolamentati e over the counter, strumenti finanziari utilizzati per la copertura gestionale dei titoli e dei derivati internalizzati e dalle differenze di cambio su attività e passività in valuta. La voce include anche la componente di inefficacia delle operazioni di copertura, per un importo di -2,2 milioni di euro (-7,2 milioni di euro nell’esercizio 2023), determinata dall’applicazione di curve diverse per la valutazione al fair value dei contratti derivati di copertura del rischio tasso e degli elementi coperti nell’ambito delle operazioni di copertura di tipo fair value hedge.
I Costi operativi evidenziano un incremento di 33,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (+11,0 milioni di euro relativi a “Spese per il personale”, + 24 milioni di euro relativi alle “Altre spese amministrative al netto dei Recuperi di spesa”, parzialmente compensati dalla riduzione di 1,3 milioni di euro relativi alle “Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali”). La crescita dell’11,3% è imputabile in parte alle spese strettamente collegate alla crescita del business (attività, masse, clientela e struttura), certificato dal cost/income ratio che si attesta al 25,2% (24,1% al 31 dicembre 2023).
Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni del 2024 si attestano a -2,1 milioni di euro ( -3,6 milioni di euro nell’esercizio 2023). Il cost of risk è pari a 5 punti base.
Gli Altri oneri e accantonamenti si attestano a -44,9 milioni di euro in riduzione del 29,4% rispetto all’esercizio 2023. Nella voce, oltre agli accantonamenti netti al fondo rischi e oneri per reclami e contenziosi e gli accantonamenti netti al fondo indennità supplettiva di clientela, sono rilevati principalmente i contributi annui versati al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi nell’ambito del Sistema di Garanzia dei Depositi (DGS), per un importo pari a 35,3 milioni di euro (35 milioni di euro versati nell’esercizio precedente). A partire dall’esercizio 2024 la voce accoglie anche il contributo 2024 da versare al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita per un importo di 1,2 milioni di euro. Si ricorda che nell’esercizio 2023 era stato rilevato anche il contributo versato al Single Resolution Fund nell’ambito della Direttiva 2014/59/UE, per un importo pari a 6,6 milioni di euro, non richiesto nell’esercizio 2024, e l’accantonamento a fronte degli obblighi derivanti dall’accordo di ribilanciamento dei costi che FinecoBank ha sottoscritto con le altre banche distributrici nell’ambito dell’operazione finalizzata alla tutela dei sottoscrittori delle polizze Cronos.
I Profitti netti da investimenti si attestano a 1,8 milioni di euro (0,1 milioni di euro nell’esercizio 2023).
Il Risultato lordo dell’operatività corrente si attesta a 939,3 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto all’esercizio, grazie, principalmente, alla crescita del Margine finanziario, (+23,2 milioni di euro), delle Commissioni nette (+37,1 milioni di euro) e del Risultato negoziazione, coperture e fair value (+18,6 milioni di euro), parzialmente compensati dalla crescita dei Costi operativi (+33,7 milioni di euro); il risultato ha beneficiato, inoltre, di minori Altri oneri e accantonamenti per 18,7 milioni di euro.
Il Risultato dell’esercizio si attesta a 652,3 milioni di euro, evidenziando un incremento del 7,1% rispetto ai 609,1 milioni di euro registrati nell’esercizio precedente.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
34 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
La comunicazione e le relazioni esterne
Nel 2024 i media italiani hanno in più occasioni approfondito il tema degli sviluppi nel settore dell’intelligenza artificiale connesso con le nuove opportunità nel campo degli investimenti. Il posizionamento di Fineco tra le principali banche fintech a livello europeo ha favorito la partecipazione della Banca a questo dibattito pubblico. In queste occasioni l’attenzione nei confronti dell’innovazione tecnologica si è affiancata alla valorizzazione della componente umana nella relazione con il cliente.
Nel mese di maggio, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, intervistato da Il Sole 24 Ore, ha affrontato il tema dell’evoluzione delle scelte di investimento e del cambio di approccio ai mercati da parte dei risparmiatori, sottolineando il legame sempre più stretto tra Investing e Brokerage. Queste tematiche hanno rappresentato in diversi casi lo spunto per presentare le iniziative di educazione finanziaria promosse da Fineco, sia tramite webinar sia attraverso eventi sul territorio e campagne nelle scuole. In collaborazione con Feduf (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), la Banca ha organizzato giornate di avvicinamento al risparmio nelle scuole elementari, mentre Fineco AM ha ampliato il progetto “Conta su di te”, che ha coinvolto quasi 1.500 studenti delle scuole superiori. Contemporaneamente, l’attenzione nei confronti delle testate locali ha permesso di rafforzare il brand Fineco sul territorio, risaltando anche le iniziative sociali realizzate dalla Rete di consulenza, che ha superato la soglia dei tremila professionisti.
Anche le iniziative collegate al 25° anniversario dalla fondazione di Fineco hanno rappresentato l’occasione per ribadire, tramite interviste e comunicati stampa, l’impegno della Banca per la crescita dell’educazione finanziaria nel Paese. Nel mese di dicembre il settimanale economico del Corriere della Sera, L’Economia, ha dedicato la copertina a un’intervista con l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, che ha ripercorso la storia del Gruppo e ha sottolineato come una gestione professionale dei risparmi avrebbe un impatto positivo su tutti gli italiani.
Particolare attenzione è stata dedicata all’attività dei consulenti finanziari anche con riferimento alle strategie di sviluppo della Rete per sostenere l’attività di reclutamento, tramite articoli e redazionali pubblicati su testate di settore anche a livello nazionale. Oltre a numerose segnalazioni di nuovi ingressi, gli interventi di area manager e consulenti finanziari hanno contribuito a rendere più evidenti le peculiarità della Rete. In particolare, l’attenzione è stata posta sulle iniziative attuate per favorire la formazione e l’ingresso di giovani professionisti, approfondendo le caratteristiche del Progetto Giovani e delle condizioni migliorative realizzate per accompagnare l’ingresso nel mondo della consulenza finanziaria. A questo proposito, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari ha confermato, ancora una volta, Fineco al primo posto tra le reti per la presenza in percentuale di under 35 sul totale dei consulenti finanziari. A inizio marzo si è svolta anche la Convention Private Banking che ha accolto 700 partecipanti nella splendida cornice del Teatro San Carlo e Palazzo Reale di Napoli. Un evento ricco di contenuti di valore e con ospiti di rilievo per discutere e approfondire tematiche particolarmente importanti per questo segmento di pubblico e per i loro clienti.
Nel corso del primo semestre del 2024 le campagne pubblicitarie della Banca hanno sostenuto l’iniziativa “Quello che vale”, concept lanciato a marzo 2023, attraverso la pianificazione di due importanti flight di comunicazione che hanno coinvolto oltre alla TV anche il digital, promuovendo, tra le altre, l’iniziativa sul trasferimento titoli. Inoltre, sono state lanciate due nuove campagne di comunicazione: “Per il tuo domani, oggi ci siamo noi” dedicata al segmento Private Banking, pianificata tramite stampa e outdoor nelle principali città italiane, ed “Evolving future”, localizzata sulla città di Milano, con l'obiettivo di comunicare l'impegno della Banca nel promuovere un futuro più equo e sostenibile per l'ambiente, le persone e l’economia in generale. Nel secondo semestre, invece, la Banca ha lanciato una nuova campagna dedicata alla celebrazione dei suoi 25 anni, che ha ruotato attorno al concept: “Dal 1999 guardiamo lontano, restandoti vicino”. Le campagne pubblicitarie si sono concentrate principalmente in TV, sui canali digitali e tramite le affissioni nelle principali città italiane.
Le iniziative dedicate ai 25 anni si sono concluse con un doppio appuntamento della convention nazionale: "Visionaires. Prospettive da futuro". Il primo si è svolto a Torino, all'interno dell'Inalpi Arena ed è stato dedicato ai consulenti finanziari provenienti da tutta Italia e il secondo si è svolto a Milano dedicato ai dipendenti della Banca. I talent coinvolti hanno affrontato tematiche diverse (Uomo/Tecnologia, Benessere/Longevity, temi motivazionali e relazionali) raccontando le proprie visioni innovative del mondo.
Nel corso del 2024 Fineco ha continuato ad abbracciare nuovi progetti di sponsorship culturali e sportivi su scala nazionale che hanno favorito il raggiungimento di clienti, aumentando l’awarness del marchio sul territorio. Per quanto riguarda i progetti culturali, Fineco, nel ruolo di premium partner, per celebrare i 150 anni dalla nascita dell’impressionismo ha sostenuto la progettualità della mostra Cezanne/Renoir a Palazzo Reale a Milano, nonché della creazione, con il curatore della stessa, di quattro episodi di un podcast dedicato al percorso culturale innovativo dei due artisti. Inoltre, ha dato vita a sponsorship culturali incentrate sui teatri, tra cui le collaborazioni triennali con il Teatro Petruzzelli di Bari e il Teatro fiorentino Della Pergola e biennale con il Teatro Sistina a Roma. Fineco è stata anche main partner dell’evento TedX Milano “Libertà” presso il Teatro Dal Verme.
Per quanto riguarda, invece, i progetti sportivi, Fineco ha stretto un’importante collaborazione con Lega Volley Femminile diventando Gold Sponsor del Campionato A1 e A2, della Coppa Italia Frecciarossa e Title Sponsor della SuperCoppa Fineco e ha sostenuto il Team Polti Kometa nell’ambito del ciclismo maschile. Tali sponsorship hanno generato un aumento della visibilità del marchio Fineco attraverso il canale televisivo.
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
FinecoBank · Bilanci e Relazioni 2024 35
Le principali iniziative a tutela dell’ambiente
Come di consueto, anche nel 2024 Fineco ha proseguito la partnership con il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), confermando così il proprio impegno a sostegno del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese in qualità di main sponsor delle Giornate Fai di Primavera. Nell’ambito Arte e cultura della sezione Solidarietà del sito è stata anche attivata la raccolta fondi per i donatori che desiderano unirsi a Fineco nel sostegno al FAI.
È stato rinnovato fino al 2024 il progetto avviato dal Comune di Milano “Cura e adotta il verde pubblico”, con una collaborazione per la riqualificazione delle aree verdi urbane del capoluogo lombardo, nella zona compresa tra Corso Como, Corso Garibaldi e Largo La Foppa. L’obiettivo del progetto di sponsorizzazione, della durata di tre anni, è quello di contribuire alla conservazione e al miglioramento delle aree verdi esistenti.
La progettualità con Lifegate si è ampliata e trasformata, dal progetto Plasticless al nuovo Water Defenders Alliance: un gruppo di stakeholder che uniti possono contrastare concretamente il tema dell’inquinamento delle acque nei nostri mari. Un’iniziativa che si articola in attività che vanno a ridurre le plastiche dai mari, un’operazione di pulizia dei fondali del territorio ligure (progetto “Smart Bay") e un’azione congiunta con i porti per contrastare la presenza di idrocarburi sulle superfici delle acque di alcuni porti italiani.
Le principali iniziative di solidarietà
Anche nel 2024 FinecoBank ha proseguito nel proprio impegno a sostegno della comunità.
Con lo scopo di ampliare e coinvolgere maggiormente i clienti nelle attività della Banca a sostegno della comunità, nel mese di maggio Fineco ha avviato un’iniziativa di solidarietà continuativa sul proprio sito, sia area pubblica sia privata, all’interno del quale sono stati pubblicati 8 progetti in 4 ambiti di intervento: “Infanzia”, “Ricerca medica e salute”, “Per la comunità”, “Arte e cultura”, in particolare:
sezione “Infanzia” - CESVI, progetto “Le Case del Sorriso di CESVI in Italia” a favore di bambini vittima di maltrattamenti o trascuratezza; Terre del Hommes, campagna Indifesa contro la violenza sulle bambine;
sezione “Per la comunità”- Banco Alimentare, progetto “Keep eat going - Condividere il valore del cibo” per la ridistribuzione del cibo e la riduzione dello spreco alimentare; Lega Italiana Lotta ai Tumori (LILT), progetto “Accompagnamento pazienti oncologici alle terapie”; VIDAS, progetto “Casa Sollievo Bimbi” per l’accompagnamento al fine vita dei bimbi con malattie incurabili; Cometa, progetto “La bellezza di essere educati” che sostiene nello studio e nella formazione ragazzi e ragazze in difficoltà;
sezione “Ricerca medica e salute” - Fondazione IEO Monzino, per il sostegno della ricerca scientifica per la cura dei tumori del sangue;
sezione “Arte e cultura” - Fondo per l’ambiente italiano (FAI), la cui attività si concretizza in tre ambiti: protezione di Beni artistici e naturalistici; sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio.
Le iniziative sono state sostenute dalla Banca e possono ricevere donazioni dai clienti per un periodo di circa un anno dalla data di pubblicazione sul sito. L’obiettivo è quello di arricchire la sezione con release trimestrali di 3-4 progetti e rendere così l’impegno di Fineco verso la comunità più solido e continuativo. I clienti possono donare direttamente attraverso il sito con un bonifico mentre i non clienti possono effettuare la donazione utilizzando le coordinate di ciascuna Associazione riportate nell’area pubblica del sito.
A completamento delle iniziative di solidarietà, è stata attivata anche nel 2024 la tradizionale Campagna di Charity Natalizia, “Natale con Fineco”, promossa ogni anno attraverso il sito della Banca, che ha sostenuto i seguenti progetti:
Empowerment femminile ed educazione finanziaria: Fondazione L’Albero della Vita, progetto “Conto su di me”, che supporta donne in condizione di vulnerabilità ed esclusione sociale nella ricerca del lavoro e nell’alfabetizzazione finanziaria;
Infanzia ed educazione: Mission Bambini, progetto “Scintilla”, una rete di servizi socio-educativi chiamati STELLE, per offrire supporto a bambini, famiglie e comunità territoriali più fragili;
Medicina pediatrica Gaslininsieme, progetto “Telemedicina: il Gaslini è vicino anche per chi è lontano”, per l’attivazione di teleconsulto tra professionisti, televisita ai piccoli pazienti e telemonitoraggio a favore di bambini con patologie croniche.
Nel corso del 2024 Fineco ha sostenuto anche i seguenti enti attivi sul territorio nazionale o progetti:
Fondazione Theodora (pic nic solidale a sostegno delle attività dei dottor Sogni (medici clown) al fianco dei bambini ricoverati negli ospedali di Milano);
CAF (Progetto Teens a sostegno dell’accoglienza degli adolescenti nelle case-famiglia CAF);
Matematica senza confini (progetto Matemagica per il supporto dell’apprendimento della matematica nelle scuole per gli studenti con difficoltà);
Fondazione Mike Bongiorno (progetto Orti Allegria per l’inclusione di persone con diverse disabilità attraverso la coltivazione di orti sociali);
Oltre ogni limite (progetto Calendario per la Vita per promuovere la dotazione di defibrillatori negli impianti sportivi);
Piccolo principe (progetto Percorsi Verdi di Inclusione, per il sostegno di un modello di agricoltura sostenibile e dell’integrazione lavorativa di persone fragili);
Associazione SOS bambini (progetto Spazio Bimbi dedicato ai bambini delle periferie più povere che non rientrano nelle graduatorie delle scuole primarie pubbliche);
Cooperativa Punto d’Incontro (progetto Casa Eden, hospice per persone con disturbi dello spettro autistico);
Andamento della gestione
Relazione sulla gestione consolidata
36 Bilanci e Relazioni 2024 · FinecoBank
Consorzio Comunità Brianza (progetto Longoni Villab progetto formativo dedicato ai giovani in condizioni di fragilità per l’inserimento nel mondo del lavoro);
Associazione Bimbo Tu (progetto Podcast per la diffusione di contenuti sui disturbi alimentari nei giovani);
TECH7 San Siro (progetto corsi di informatica per avvicinare i giovani meno privilegiati al mondo lavorativo);
Servizio Cani Guida dei Lions (sostegno al Centro Addestramento Cani Guida per le persone ipovedenti);
Comitato Maria Letizia Verga (progetto “Sport Terapy” per rinforzare la risposta alle cure dei bambini malati di leucemia attraverso l’attività sportiva).
Riconoscimenti
Di seguito si riportano i riconoscimenti assegnati a Fineco nel corso del 2024:
Fineco leader globale nella sostenibilità nel settore finanziario: l’agenzia Standard Ethics ha elevato a “EEE-” il rating di Fineco, che diventa l’unica istituzione bancaria a ottenere un giudizio di sostenibilità “Eccellente” con outlook stabile, sottolineandone la gestione integrata delle politiche Esg (Environmental, Social, Governance) nella struttura della Banca;
Fineco banca n. 1 in Italia secondo Forbes: nella classifica stilata dalla rivista Forbes in collaborazione con Statista, Fineco è risultata tra le migliori banche al mondo, posizionandosi al primo posto tra